Lo scontornamento: cosa succede quando è solo il primo passo?
Un oggetto scontornato acquisisce l’anonimato e la neutralità che gli permette di essere utilizzato in diversi modi. Può essere lasciato così direttamente nelle mani, e negli occhi, dell’osservatore, che lo collocherà con la mente dove meglio crede, utilizzandolo in prima persona, o può essere utilizzato da chi cura la composizione dell’immagine per inserirlo in diversi contesti in modo da creare delle suggestioni già pronte, da sfruttare immediatamente.
Come il protagonista di una serie di romanzi
L’oggetto scontornato può essere sovrapposto o inserito in diversi scenari, proprio come il protagonista di una serie di romanzi o di film. In questo modo, l’oggetto può cambiare identità, essere riproposto in diversi contesti e diventare il protagonista di diverse narrazioni. L’oggetto acquista uno spessore e un’identità nuova ad ogni utilizzo e l’osservatore ne può cogliere un’essenza già costruita a misura dall’ideatore del progetto grafico. Ad esempio, una macchina fotografica può essere inserita nell’ambientazione di una giungla, per esaltarne le caratteristiche tecniche di tropicalizzazione e lasciar immaginare le prestazioni nelle escursioni più avventurose. Un tavolo da giardino può essere posizionato su una terrazza amalfitana per lasciar anticipare le belle sensazioni dell’estate. Noi di Thesis Color facciamo questo lavoro in modo semplicemente impeccabile.