Che cosa si intende con “inquadratura” ? In fotografia è la “funzionale limitazione del campo di posa”, ovvero è la scelta dei soggetti da ritrarre. Ma perché “funzionale”? A cosa deve essere funzionale, a che deve servire? In ogni fotografia il fotografo compie una scelta e vuole dare risalto a qualcosa. Anche se “fotografare” è spesso usato per indicare un modo imparziale di catturare la realtà, in realtà già la scelta di cosa inquadrare è un intervento molto forte che il fotografo imprime alla realtà da fotografare. Ne è la dimostrazione la collezione di “Inquadrature Sbagliate” del fotografo Oliver Curtis. Per andare contro corrente rispetto alla fotografia classica, che lui chiama mainstream, Curtis ha deciso di fotografare alcuni dei più famosi monumenti del mondo sbagliando completamente l’inquadratura. Abbiamo quindi un Taj Mahal invisibile, immerso nella nebbia, un muro del pianto che non c’è, sostituito da un giovane ebreo che passeggia a Gerusalemme, una Piazza San Marco a Venezia a cui il fotografo dà le spalle per rivolgere l’obiettivo verso l’isola della Giudecca. Probabilmente queste sono le uniche “inquadrature sbagliate” a cui non metteremmo mai rimedio, poiché la genialità dell’artista sta proprio nel fare dell’errore la poesia al centro della sua opera.