Il periodo che va dal 1837 al 1901 in Ighilterra è chiamato epoca vittoriana in quanto vide sul trono la regina Vittoria. Questo lasso di tempo è stato un periodo contrassegnato da alcuni tratti salienti come l’interesse per il misticismo e il romanticismo. Le forme di intrattenimento spaziavano dall’opera allo spiritismo, tanto che le sedute spiritiche con le medium erano considerate una normale forma di divertimento nelle classi sociali più elevate. In letteratura nasce lo stile dei gialli, grazie soprattutto allo scrittore Arthur Conan Doyle, e si diffonde una certa morbosità attorno al tema della morte.  Intanto, artisticamente tornava lo stile gotico e faceva la sua comparsa la fotografia. Nascendo in questo clima di passione per il mistero e per l’oltretomba, uno dei primi e più diffusi usi della fotografia fu quello di… fotografare i defunti! Le pose erano normali pose da ritratto, dove defunti di tutte le età “posavano” per un ultimo ricordo, certamente un po’ macabro. A causa dell’elevata mortalità infantile erano soprattutto i corpicini dei bambini morti prematuramente a fare da soggetto a questo tipo di scatti. Al tempo, l’unico fotoritocco disponibile erano alcune pennellate di acquerello da dare direttamente sulla stampa finita.