Il cibo è un soggetto immobile, quindi dovrebbe essere più facile fotografarlo: ma è davvero così? Non esattamente…

  1. Dove mettere a fuoco? Le foto di cibo solitamente sono incentrate sul piatto, con poca o nulla importanza dello sfondo, che rimane fuori fuoco (salvo eccezioni). Metterai quindi a fuoco il cibo el bordo del piatto più vicino alla fotocamera.
  2. Sfrutta i colori analoghi: per dare l’idea di ricchezza accosta fra di loro i colori analoghi, ad esempio in una foto puoi accostare cioccolato, cannella, zucchero di canna e anice stellato.
  3. Sfrutta i colori in contrasto e i color complementari: per il massimo della brillantezza, invece, accosta colori complementari o colori in contrasto e ottieni un’immagine fresca e colorata. Esempio classico: la caprese pomodoro, mozzarella e basilico fresco.
  4. Usa la luce naturale: uno dei vantaggi del fotografare il cibo, è che piatti e ingredienti di solito si possono spostare per cogliere la giusta luce naturale, con ombre morbide che rendono il piatto più invitante.
  5. Attenzione alla cottura: il cibo che fotografi deve essere mangiato con gli occhi, e non con la bocca. Scegli quindi una cottura al dente o anche il cibo un po’ crudo: conserverà colori più brillanti e non diventerà flaccido.