Quando ci occupiamo del colore entriamo nel cuore del fotoritocco. Tutta la fotografia si basa sulla riproduzione di un’immagine attraverso i colori sulla carta fotografica. A volte, vuoi per un errore nelle impostazioni della macchina fotografica, vuoi per un’illuminazione ambientale non adatta allo scatto, c’è bisogno di intervenire modificando il colore per migliorare la foto. Questo si può fare attraverso i filtri, che sono istruzioni preimpostate. I filtri più famosi sono il sepia e il bianco e nero. Altre volte è possibile invece intervenire su un colore specifico: questo è frequente nella creazione dei cataloghi, quando viene fotografato un prodotto una sola volta e poi viene modificato il colore, in modo da far apparire nel catalogo tutta la gamma di colori disponibili per il singolo prodotto.  Altre volte infine è possibile intervenire in aree specifiche grazie alle tecniche di masking. In questo modo, solo alcune zone vengono ritoccate e ricolorate. Il masking risulta molto utile per lavorare su sagome complesse, come può essere quella di un abito o un tessuto: nel campo della moda e del tessile è infatti necessaria la massima attenzione al colore, che è proprio uno degli attributi fondamentali delle creazioni degli stilisti.