Per quanto possa sembrare strano alcuni divi del passato hanno rinunciato all’utilizzo della post produzione, mostrandosi senza veli e senza ritocchi.  Alcune di queste fotografie hanno acquisito importanza proprio per questo motivo: l’assenza di modifiche mostrava una realtà “graffiante” che, altrimenti, non sarebbe venuta fuori. È il caso ad esempio di Marilyn Monroe, fotografata da Bert Stern nell’ultimo anno della sua vita poco dopo aver subito un intervento chirurgico alla cistifellea che le aveva lasciato una vistosa cicatrice sull’addome. Vincendo la reticenza della star, Stern l’aveva convinta a posare senza veli e le foto che ne sono uscite vengono considerate dei veri e propri capolavori. Lo stesso accadde a Andy Warhol, fotografato da Richard Avedon dopo essere sopravvissuto ad una sparatoria: il torso martoriato di Warhol è un impietoso ritratto di un uomo vivo per miracolo. La totale assenza di fotoritocco, unita alla scelta di un bianco e nero molto contrastato, mette in evidenza ogni dettaglio e lascia trasparire la sofferenza. Per quanto riguarda invece una diva molto più vicina a noi, Anna Magnani è famosa per molte sue performance ma anche per aver detto al suo truccatore: “Le rughe non coprirle che ci ho messo una vita a farmele venire”. Ma a parte queste eccezioni… chi rinuncerebbe al fotoritocco?