1.Oggi, ogni due minuti, scattiamo più fotografie di quante ne siano state scattate durante tutto il diciannovesimo secolo. Nell’Ottocento, scattare una foto richiedeva tempi di posa molto lunghi, ed è per questo che le composizioni sono sempre molto più statiche. I costi dei macchinari e dei materiali per lo sviluppo rendevano inoltre molto costosa ogni singola foto.
2. Sapevi che esiste l’effetto cheerleader? Il viso delle persone risulta più attraente nelle foto di gruppo rispetto alle foto in cui si compare da soli, e proprio per questo motivo l’effetto si chiama “effetto cheerleader”, poiché le atlete sono sempre in gruppo e costituiscono un grande focus per gli spettatori.
3. La macchina fotografica che ha scattato le prime foto sulla Luna (la famosa immagine dell’astronauta con la bandiera americana) fu abbandonata sul satellite perché era troppo pesante. Gli astronauti lasciarono lì la fotocamera per riportare sulla Terra 25 kg di rocce lunari.
4. Le prime foto buffe di gatti vennero scattate già nel 1800: addirittura, nel 1870 il fotografo Harry Pointer divenne famoso proprio per le sue “funny cats pictures”.
5. Torniamo all’Ottocento: perché nessuno sorrideva nelle foto? Perché bisognava rimanere fermi in posa per una o due ore!